Coronavirus: Cina, sanzioni contro coloro che abusano o abbandonano il loro animale. 

La pandemia di coronavirus ha scatenato un’ondata di rifiuto contro gli animali domestici, dopo che alcuni hanno affermato che gli animali erano in grado di trasmettere il virus mortale, come si sa le informazioni sono completamente false.

Di fronte alla sfortunata situazione, una notizia fiduciosa ha portato grande gioia a tutti dopo che i funzionari di una città cinese hanno riferito di una legge per sanzionare coloro che decidono di violare i diritti dei cani.

A Guangzhou, la capitale della provincia del Guangdonghan, le autorità stanno lavorando a una legge che regola la cura degli animali domestici. In particolare, si prevede che ci saranno sanzioni contro coloro che abusano o abbandonano il loro peloso. 

Tutto questo dopo gli innumerevoli casi di abbandono e persino maltrattamento e sterminio contro animali domestici e animali randagi per paura del coronavirus.

La proposta prevede che qualsiasi organizzazione ritenuta responsabile di maltrattamenti, abbandono o negligenza nei confronti dei cani potrebbe essere multata di 5.000 yuan ($ 704); mentre un individuo colpevole dovrebbe pagare 2.000 yuan ($ 281) per le sue azioni.

Da parte loro, gli animali che sono vittime di questi atti saranno inviati a un rifugio locale e il proprietario sarebbe bandito per la cura di qualsiasi altro animale domestico.

Altre proposte incluse in questa legge sono la rigorosa politica di un animale domestico per famiglia, una sanzione di 2.000 yuan per coloro che hanno cani senza permesso e fino a 200 yuan ($ 28,20), per i proprietari che portano cani senza cinghia.

Il Comitato permanente del Congresso popolare di Guangzhou ha rivelato la proposta venerdì 20 marzo su un portale web, ma attende un commento pubblico prima di presentarla formalmente.

I cittadini saranno in grado di contattare i legislatori ed esprimere le proprie opinioni entro il 20 aprile.

Sebbene non sia ancora un dato di fatto, questo semplice passo rappresenta una nuova pietra miliare nelle leggi cinesi perché, sebbene questo paese abbia leggi per salvaguardare la fauna selvatica sia terrestre che acquatica, non ha alcuna legislazione che si occupi del benessere degli altri animali come gli animali domestici.

Negli ultimi mesi, gli ufficiali di una contea della provincia cinese del Sichuan hanno saccheggiato le case dei residenti per consegnare i loro animali domestici.

In Cina, non ci sono sanzioni contro chi pratica la crudeltà verso gli animali e in particolare i cani sono trattati duramente per quanto sia redditizio il commercio di carne.

Per questi motivi, questa notizia rappresenta una grande gioia e un grande passo nella lotta che molti protezionisti hanno intrapreso per anni. Speriamo solo che i cittadini aiutino a far avanzare questa legge.

 Speriamo che questa legge diventa realtà in modo che i diritti dei cani in Cina siano finalmente rispettati. Non non andare via senza condividere queste informazioni.